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L’Opera
di Comunità

Alle radici dell’identità locale


LA MEMORIA DELL’ACQUA
Atlante di narrazioni locali

ideato e curato da
ORCHESTRA SENZASPINE e COLLETTIVO ZOOPALCO
in collaborazione con FONDAZIONE ENTROTERRE

Il progetto ha l’obbiettivo di creare un racconto originale, ambientato a Budrio, ideato e scritto insieme agli abitanti del paese, attraverso dei laboratori pubblici di scrittura collettiva. Questo testo, con il tempo, diventerà un’Opera Musicale insieme all’Orchestra Senzaspine e il Collettivo Zoopalco, in bilico tra musica e poesia.
I Laboratori sono aperti a tutti e tutte, senza limiti di età o provenienza: aspiranti scrittori e scrittrici, totali principianti, aspiranti rapper, grandi narratori e narratrici, chiacchieroni da bar, attenti ascoltatori, musicofili, artisti, artiste, student* e pensionat*, residenti storici e nuove arrivate.
Il racconto sarà scritto collettivamente a partire da alcune fotografie storiche del paese, per connettere vecchi ricordi a nuove visioni, vecchi aneddoti a nuovi personaggi, prendendo spunto da antiche storie tramandate oralmente per immaginarne di altre, presenti, contemporanee.
L’elemento iconico che fa da ulteriore fonte d’ispirazione al progetto sono le Torri dell’Acqua di Budrio, sede del Club LE TORRI, in cui si terranno le attività.

Le attività
● CISTERNA! Chiamata ai ricordi

Immaginiamo le Torri dell’Acqua come una “cisterna di storie”. Chiunque abbia piacere a condividere ricordi legati al territorio o alla propria storia famigliare potrà lasciare un segno: testi, vecchie e nuove fotografie, filmati, lettere, pensieri…
Come partecipare?

  • In formato digitale, tramite e-mail a opera@entroterre.org
  • In formato fisico, in orario di apertura e spettacolo al Club Le Torri, consegnandole al personale di Fondazione Entroterre,
  • Raccontando a voce il proprio contributo, partecipando ai vari appuntamenti previsti.
● RACCOLTA – Assemblea pubblica

Il 16 novembre, dalle 15 alle 18 al Club Le Torri, il progetto “Memoria dell’Acqua” verrà presentato in un momento pubblico e orizzontale, per conoscersi di persona e cominciare ad ascoltare storie, condividere idee e immagini, raccogliere le adesioni di chi vuole partecipare alla scrittura dell’opera.

● LABORATORI DI NAVIGAZIONE – Come si scrive un’opera collettiva?

Il 23 novembre dalle 10 alle 18, al Club Le Torri, si è tenuto il primo di due laboratori di scrittura collettiva, aperti alla cittadinanza.
Nello spirito della scuola di Barbiana fondata da Don Milani, i partecipanti costruiranno un arcipelago di storie fatte di ricordi e nuove prospettive, partendo dalle foto d’epoca raccolte.
Con la guida dell* poet* del Collettivo Zoopalco, si andrà piano piano a comporre un racconto unico, il cui autore è la comunità: una sorta di “atlante di narrazione locale”, risultato del contributo di tutti e tutte.

Il secondo Laboratorio, inizialmente previsto per il 30 novembre, è stato rimandato a data da destinarsi per accogliere nel migliore dei modi il nuovo materiale ricevuto e per accogliere le richieste di ulteriori aspiranti partecipanti.

Residenza Artistica e Messa in Scena

Il testo collettivo verrà elaborato in una residenza artistica presso le Torri dell’Acqua: una squadra di musicisti, performer e artisti professionisti, insieme ai partecipanti che vorranno essere inclusi, costruirà l’Opera Musicale.

● Performance finale

L’opera collettiva verrà restituita al pubblico in una performance dal vivo alle Torri dell’Acqua a marzo 2026.


Orchestra Senzaspine


L’Orchestra Senzaspine è un’orchestra sinfonica nata a Bologna nel 2013. oggi riconosciuta dal MiC come prima Orchestra Territoriale della Regione Emilia Romagna. Attraverso concerti sinfonici, opere liriche, spettacoli musicali, laboratori di comunità offerti in collaborazione con le più significative Istituzioni musicali del territorio nazionale, e grazie a percorsi innovativi volti a promuovere l’accessibilità, Senzaspine è oggi una realtà di spicco nel panorama culturale italiano, nota per il suo prestigio, la sua propensione alla sperimentazione e la sua capacità di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e giovane, sfidando gli stereotipi e ridefinendo l’immagine tradizionale della musica classica.

In oltre dodici anni di attività e più di 800 produzioni, ha collaborato con importanti teatri, festival e istituzioni nazionali. Nel 2015 ha avviato il Mercato Sonato, sede di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico in Europa, dove, nel 2017, è nata la Scuola di Musica Senzaspine. Nel 2022 ha ricevuto il Premio Franco Abbiati – sezione “Filippo Siebaneck” – per i progetti sull’opera accessibile. Nel campo dell’opera di comunità, processo in cui le persone vengono coinvolte in tutte le fasi di creazione di un’opera, dalla scrittura della drammaturgia alla partitura musicale, l’Orchestra ha realizzato Silent City (2019), co-prodotta nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura, e E Buio Fu (2023), presentata in Piazza Maggiore per il Bologna Portici Festival – Heritage meets Creativity. Nel 2024 ha co-prodotto ONDE – Opera 0-3 anni, con le compagnie Petra e L’Albero, un’esperienza immersiva e multisensoriale dedicata alla prima infanzia, nell’ambito del progetto europeo Grow Inclusive Opera, sostenuto dal programma Boarding Pass Plus 2022–2024

Collettivo Zoopalco

Zoopalco nasce nel febbraio 2016 come collettivo eterogeneo di poetə performer impegnato nella promozione della poesia ad alta voce sul territorio bolognese. Nel 2017 il collettivo diventa Associazione Culturale e gestisce insieme ad altre associazioni il Centro Culturale DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, fino al 2021.

La ricerca di Zoopalco è multimediale e medium-specifica: ogni opera è composta nell’intersezione tra poesia e altre arti ed è pensata fin da subito per una destinazione precisa, dal concerto live allo spettacolo teatrale, dal podcast all’installazione, dallo streaming ai supporti editoriali alternativi.

Nel 2022 da una costola del collettivo nasce ZPL, Zoopalco Poetry Label, etichetta discografica che gestisce la produzione, l’edizione e la circuitazione di progetti di poesia orale e spoken word music. Dal 2023, dopo averlo vinto con tutte le sue produzioni, ZPL coopera all’organizzazione e alla promozione del maggiore premio di Poesia e Musica italiano: il Premio Dubito della Fondazione Alberto Dubito.

L’etichetta discografica ad oggi ha visto l’uscita di quattro produzioni con relativi album e tour nazionali [“IMPRE”, Mezzopalco (2022) – “C4MG1RL”, Monosportiva (2022) – “Urla dal Confine”, Osso Sacro (2022) – Disturbat! Altr! (2024), raccogliendo vari riconoscimenti nazionali sia in ambito musicale sia teatrale. (Premio Parodi 2023, Premio Forever Young La Corte Ospitale 2024).

L’attività dell’Associazione è prolifica anche nelle aree interne del Sud Italia e in particolare nel territorio del Sannio, grazie a collaborazioni avviate dal 2018 col progetto di arte pubblica “Guide Percettive”, orientato all’installazione di un percorso sonoro contenente la alcuni paesi rurali.

Fin dalla fondazione Zoopalco promuove inoltre laboratori di poesia orale, rap, drammaturgia orale e poetry slam in diversi istituti scolastici, biblioteche e festival, cooperando con istituzioni locali e sovralocali, soprattutto in contesti socialmente o geograficamente marginali. Gestisce laboratori di scrittura collettiva finalizzati alla costruzione di Opere di Comunità per esiti performativi, installativi o teatrali (Guide Percettive / Avellino nel 2019 e Benevento nel 2022; E Buio Fu – Bologna nel 2023; Cronicon / Loiano nel 2025 e altri…)

Zoopalco gestisce il POLOStudio di via Sante Vincenzi 2, a Bologna: studio di registrazione e laboratorio per artistə, operatorə culturali e lavoratorə della musica, è sede operativa dell’associazione dal 2024. Attualmente, membri del Collettivo vivono e operano tra Bologna, Roma, Napoli, Benevento, Milano, Treviso, Parigi, Marsiglia e Chicago, rendendo l’attività del collettivo ampia e diffusa su scale importanti.



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